martedì 19 febbraio 2013

DIARIO DI VIAGGIO MAROCCO DEL SUD - DESERTO

Da oggi, con cadenza settimanale, pubblico parte del DIARIO DI VIAGGIO.
Non appena termitato sarà possibile anche una copia nella versione totale con molte foto, spero vi piaccia!!!!

PRIMA PARTE

MAROCCO del SUD e DESERTO
22/12/201203/01/2013
Partecipanti 2 
PREMESSA

Quest’anno io e Giulia abbiamo deciso di organizzarci un viaggio in proprio, andando a visitare il Marocco con arrivo a Marrakech per dirigersi verso il deserto del sud per poi fare ritorno alla città di partenza. Per organizzarlo al meglio mi sono dotato (a GIUGNO!!!!) di due guide, la fida Lonely Planet e la Guide du Routard che ho letto e studiato attentamente. Ho visto e rivisto le varie possibili mete fino a buttare giù un itinerario di 13 gg secondo me molto bello ed allo stesso tempo abbastanza rilassato negli spostamenti.
Fatto questo mi sono messo alla ricerca di una agenzia in Marocco scoprendo che ve ne sono una miriade, tutte probabilmente molto brave ed attrezzate; la mia attenzione si è posata su una di queste che si chiama Desert Nomadexperience e dopo vari scambi di mail e consigli su Tripadvisor di altri usufruitori abbiamo optato per questa. Mai scelta fu più felice in quanto Nourdine, il titolare e tutte le persone coinvolte nel nostro viaggio si sono dimostrate estremamente professionali, gentili e sempre propense a soddisfare i nostri bisogni.


22/12   GIOVEDI’     ITALIA – MARRAKECH

Partiti! Sembra impossibile, ma arriviamo puntualissimi, anzi in anticipo a Marrakech (9:00 di mattina), usciamo e troviamo Nourdine e Aziz ad attenderci e dopo i saluti preliminari siamo accompagnati al nostro hotel. Avevamo chiesto un posto vicino alla piazza centrale, ma l’agenzia ha fatto di meglio, infatti siamo alloggiati in un graziosissimo Riad (Riad Zehar) gestito da Joussef ed Aicha due persone davvero squisite che ci hanno accolto come se ci fossimo sempre conosciuti, davvero un buon inizio. Tempo di sistemarci e via per la medina di Marrakech. Ci avevano avvisato che le persone sarebbero state insistenti ed con un approccio molto entrante, ma tutto questo per fortuna non è esatto.
Tutti sono molto educati e si limitano a chiederci di visitare i propri bazar, massimo 1-2 volte, poi con un bel sorriso ci salutano. L’atmosfera è davvero bella ed esaltante, scatto diverse foto, ma non è assolutamente facile in quanto la luce è poca…… meglio di niente. L’educazione delle persone è massima, tutti fanno il proprio lavoro ed io chiedo se posso scattare foto, alcuni sono d’accordo, altri no, altri vogliono una mancia, ma il tutto sempre nel massimo rispetto. Anche la pulizia della città mi stupisce…… certe città in Italia si sognano questa pulizia….. Livorno compresa! Il nostro pellegrinare continua nelle viuzze del mercato, cerchiamo quelle meno battute dai turisti ed è proprio in queste che vedi veramente come funziona la vita del souq, una bellissima esperienza. Verso il fine pomeriggio iniziamo a fare ritorno a piazza Jemaa – El – Fna, patrimonio dell’Unesco e rimaniamo sbalorditi dalla trasformazione che subisce dal giorno alla sera. In poco più di 1 ora vengono allestiti banchetti di ogni genere di cibo e la piazza stessa diventa un enorme formicaio di persone, turisti e non che mangiano e girano estasiati tra le varie bancarelle ed i vari bazar, un’esperienza unica! Mangiamo nella piazza a base di spiedini e verdura e continuiamo a girovagare estasiati ancora per un po’ e verso le 10, stanchissimi, andiamo al nostro bel riad contenti della prima giornata marocchina.



23/12   VENERDI’     MARRAKECH - OUARZAZATE

Oggi inizia il nostro avvicinamento al deserto, quindi sveglia verso le 8:00 per una buonissima colazione. Ci aspetta Soufiane, la nostra guida/autista, giovane ragazzo berbero che si dimostrerà un’ ottima guida oltre che una persona simpatica con cui passeremo delle bellissime giornate. La nostra jeep è grande e spaziosa e quindi una volta caricati bagagli partiamo direzione Ouarzazate. Il programma da me impostato subirà una piccola variazione in quanto non dormiremo ad Ait Benhaddou, ma ad Ouarzazate. La giornata è bellissima e quindi attraversiamo i monti Atlas senza difficoltà godendoci un bellissimo paesaggio fatto di colori che passano dal rosso intenso al verde delle piante. Arriviamo dopo 5 ore di viaggio ad Ouarzazate e dopo il pranzo a base di Tagine visitiamo la Kasba di Taourirt, molto bella e fatta di mille stanze e cunicoli.
Vista questa ci dirigiamo alla volta della medina, molte persone si propongono come guide, ma noi rifiutiamo fino a quando un giovane ragazzo, con un perfetto italiano, attacca bottone e viene con noi. Io gli dico che da noi non avrà nessun soldo e se vuole fare da guida può cercare altre persone, ma lui con estrema cortesia mi risponde che ci accompagna per il solo gusto di allenarsi nel parlare italiano (che differenza con la nostra mentalità!). In effetti è così, ci accompagna, ci spiega ogni cosa ed usanza della medina e poi, alla fine, ci saluta con il sorriso sulle labbra. Davvero gentile, mi sento una carogna nell’avergli risposto quasi male all’inizio, ma ero prevenuto e non volevo trovarmi dopo a discutere. Questa sarà una prerogativa di tutto il viaggio….. cortesia, educazione e grandi sorrisi. Il Marocco che non pensavo di dovermi aspettare.


FINE PRIMA PARTE......................CONTINUA LA PROSSIMA SETTIMANA



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