domenica 15 dicembre 2013

Pescatori a Livorno

Ieri "battuta di pesca" al Porto di Livorno.
Burberi a prima vista, se gli chiedi di poter scattare delle foto ecco che i pescatori livornesi si aprono in un sorriso quasi imbarazzato e ti invitano sulla barca, felici di raccontarti di se stessi e del mare. Tornerò sicuramente a trovarli.
 






 

 
 





martedì 15 ottobre 2013

Peschereccio

A luglio siamo andati all'Isola d'Elba e durante il viaggio ho scattato questa foto ad un peschereccio "scortato" dai gabbiani. Il mare calmo, l'afa mattutina ed i gabbiani........questa foto mi trasmette calma.

lunedì 14 ottobre 2013

VAL LAURINA - Alto Adige

Qualche settimana fa ci siamo recati per un week end in questa bellissima valle che vi consiglio vivamente.
Ovviamente con me avevo la fida D7000 ed ho scattato alcune foto, in particolare ad una razza di mucca a me sconosciuta, la Scottish Higlander.
Spero che vi piacciano le foto!!

 
 


 




mercoledì 9 ottobre 2013

Siena

Domenica ci siamo recati a Siena per vedere la mostra fotografica di McCurry, famoso in tutto il mondo per la foto della "ragazza afghana".
Già che c'ero ho scattato alcune foto con la mia fida D7000, il Tokina 11/16 ed il Nikon 28/300. Giornata molto bella con il cielo assolutamente non banale.
Spero che le foto vi piacciano!




 


martedì 13 agosto 2013

DANZA ORIENTALE

Finalmente riesco a pubblicare qualcosa di nuovo!!! Lo faccio volentieri con le foto del saggio di DANZA ORIENTALE della scuola KARABA' di Livorno, di cui fa parte Giulia. Grande successo di pubblico ed ottime danze.
Mi sono divertito a scattare molte foto sperimentando nuove soluzioni con la mia D7000, infatti la maggior parte degli scatti sono a ISO 6400........ niente male!!!

 
 






domenica 21 aprile 2013

DIARIO DI VIAGGIO MAROCCO DEL SUD - DESERTO COMPLETO

Ecco finalmente terminato il mio Diario, lo trovate al seguente link:
http://www.markos.it/quaderni/maroccoedeserto.htm

spero possa essere utile per chi vuole affrontare un viaggio simile ed allo stesso tempo una buona lettura per chi ama i resoconti di viaggio.
Chiunque voglia avere notizie più dettagliate può contattarmi al seguente indirizzo:

morgantigiacomo@gmail.com


sotto alcune foto che ritraggono me e Giulia durante il viaggio



 





lunedì 15 aprile 2013

DIARIO DI VIAGGIO MAROCCO DEL SUD-DESERTO 4° PARTE

Ecco finalmente la quarta parte del mio diario..... la prossima pubblicazione sarà l'intero diario che nel frattempo ho terminato


29/12  MERCOLEDI’     BIVACCO-NOMADI

Immaginate per un attimo di aprire gli occhi e di trovarvi immersi in una notte bellissima, illuminata dalla Luna e da un tetto fatto di un milione di stelle. Immaginate di essere travolti dalla consapevole emozione di trovarvi in un luogo dove tutto il male che c’è nel mondo diventa secondario perché lì regna la calma. Se riuscirete a realizzare questo pensiero avrete provato solo un decimo di quello che ho provato io in questa giornata, ma andiamo con calma…..
Sveglia presto per vedere il sorgere del sole e scattare qualche foto. La notte è stata fredda, ma eravamo coperti all’inverosimile e quindi è passata bene. Oggi è il giorno clou del nostro giro e non solo perché è il compleanno di Giulia, ma anche perché ci dirigeremo verso il luogo dove staziona una famiglia nomade presso la quale dormiremo. Partenza verso le 9:30 e dopo circa 2H arriviamo al primo bivacco dove ci fermiamo per il pranzo, non prima però di aver scalato una nuova vetta sabbiosa! La duna è molto grande ed alta e con il suo colore rosso è davvero affascinante. Nel frattempo il sole ha scaldato il giorno e quindi decidiamo di salire togliendoci le scarpe, sicuramente si presenterà più faticoso, ma anche più bello….    Sembra di essere al mare!! Da lassù si vede tutto il deserto ed anche i molti che costeggiano il confine di stato distante pochi chilometri. Il silenzio quassù regna in tutto il suo splendore ed allora ci sediamo sulla cresta e ci godiamo il tutto scattandoci qualche foto ricordo. Scendiamo e Jossef ci prepara un ottimo pranzetto e quindi dopo ci rilassiamo, nel bivacco siamo soli e quindi questo angolo di mondo è tutto per noi. Dopo circa 1 ora e mezza ripartiamo alla volta della famiglia nomade e dopo altrettanto tempo arriviamo.




La sabbia ha lasciato il posto ai sassi e qui, ai piedi delle dune vediamo accampate delle famiglie in tende e semplici costruzioni fatte di terra cotta. Ci accoglie il capofamiglia mentre le 3 mogli praticamente scappano… Lui è molto bello con un turbante bianco e con il fare calmo; ci prepara un buon the che beviamo volentieri davanti al fuoco e dopo andiamo a far visita alle altre famiglie vicine. Ci fermiamo presso un’altra famiglia dove conosciamo il capofamiglia e due bambini molto vivaci. Torniamo dai “nostri” nomadi e nel frattempo è apparsa la bambina della famiglia, bellissima, con i suoi occhi neri e curiosi.




Subito si instaura una bella sintonia tra lei e Giulia e giocano insieme alle caprette che scorazzano nei dintorni. Non comunichiamo molto se non tramite la nostra guida , ma sinceramente non sentiamo il bisogno di parlare, gli sguardi valgono molto di più ed in questo momento sono loro a prevalere, belli ed intensi. E’ arrivato il momento della cena preparata dalle mogli e mangiamo tutti insieme attorno al fuoco nello stesso piatto. Questo dividere il cibo in silenzio è veramente un momento molto intimo ed emozionante che non scorderò mai. Terminata la cena beviamo il the ed il “capo” ci insegna come prepararlo sul fuoco  è veramente un’arte e rimango lì a guardarlo mentre con gesti calmi e precisi prepara l’infuso. Verso le 9:30 andiamo a nanna sotto 6 coperte in una stanza con le pareti di terra ed il tetto fatto di mille stelle, ancora emozionati da questa serata intensa e ricca di emozioni.




................Prosegue e finisce nella prossa pubblicazione.................

venerdì 8 marzo 2013

DIARIO DI VIAGGIO MAROCCO DEL SUD-DESERTO 3° Parte

TERZA PARTE

27/12  MARTEDI’     M’HARCH - MERZOUGA

Sveglia alle 8 e dopo una bella colazione partenza alla vola di Merzouga. Passiamo dall’oasi di Ramlia, da Ouzina fino ad arrivare a Taouz dove finisce la pista, fino ad arrivare a Kamlia famosa per le danze ed i canti dei suoi abitanti, discendenti degli schiavi portati in Marocco dalle carovane. Ci fermiamo in un centro dove ascoltiamo della musica e vediamo delle danze.



 Se non sapessi di essere in Marocco potrei dire di essere tornato in Mali tanta è la somiglianza della musica e soprattutto dei lineamenti nei volti, oltre che il colore della pelle che è scuro come gli abitanti dell’Africa centrale.  Assistiamo alle danze ed oltre che alle foto di rito compriamo un CD del gruppo che si chiama Groupe des Bambaras.
Proseguiamo e dopo poco arriviamo a Merzouga dove ci fermiamo a mangiare insieme a Soufiane che ha capito come siamo fatti e ci porta non in luoghi turistici, ma in piccole bettole tipiche marocchine dove si mangia molto bene e si spende molto meno.






Arriviamo all’hotel Tombouctu, bellissimo, che si erge alle soglie delle dune dell’ Erg Chebbi. Noi che siamo abituati a spostarci in piccoli e scomodi hotel quasi ci sentiamo a disagio in questo bellissimo posto…..  e pensare che addobberemo la bellissima camera che ci hanno riservato con il bucato dei vestiti dei giorni passati!!
All’albergo troviamo Aziz ed a questo punto Soufiane ci lascia per ritornare tra 3 giorni, dopo il nostro tour nel deserto con i cammelli. Facciamo la conoscenza di Hamid il capo cammelliere, la persona che pianificherà i nostri 3 giorni anche se in realtà il cammelliere che ci porterà nel deserto sarà Joussef.
Approfittiamo del tempo nel pomeriggio per fare 2 passi nel deserto, qualcuno si propone di farci da guida, ma noi rifiutiamo e loro non sono insistenti, come del resto nessuno da queste parti.
Le dune di questo deserto sono completamente diverse dal primo, molto più alte e con un colore quasi arancione sono secondo me molto più affascinanti anche se sicuramente più battute di quelle dell’Erg Cigaga. In effetti qui il deserto di sabbia si estende per pochi km quadrati mentre il resto è deserto di sassi fino ad arrivare al vicino confine con l’Algeria (circa 20 Km). Troviamo una duna che ci piace e facciamo una cosa che volevamo fare…… rotolare giù come dei matti!!! Davvero bellissimo…. Meno bello sarà togliersi la sera la sabbia da ovunque, ma era una cosa che andava decisamente fatta!
Continuiamo in nostro vagare e scaliamo una duna dove aspettare il tramonto. Davvero tutto molto bello ed affascinate, posto ideale dove scattare molte foto indimenticabili, specie con la Luna Piena che spunta sopra la nostra testa e che fa ombra sulle dune e sulle carovane di cammelli, davvero uno spettacolo unico.

 

Alla fine rientriamo felici all’albergo e dopo una cena ed un buon the in compagnia di Aziz andiamo a letto pronti al deserto ed ai cammelli!

28/12  MARTEDI’     MERZOUGA- BIVACCO

Partiti!!! Finalmente inizia la parte per me più caratteristica del viaggio, ci aspettano 3 giorni di cammello nel deserto con una notte da trascorrere presso una famiglia nomade, chissà come andrà. Abbiamo 2 cammelli, uno a testa con il cammelliere che li comanda da terra, anche se in realtà sono davvero docili. Joussef ci dice che i 2 si chiamano Bob Marley e Jimmy Hendrix….. chissà se è vero, ma poco importa, noi li chiameremo così per tutto il tempo.


 Se pensate che viaggiare sul cammello sia una cosa rilassante vi sbagliate di brutto!!!!!! Per qualche minuto ho creduto davvero di scendere e continuare a piedi, ma poi ci ho fatto un pochino l’abitudine. Il passo è ondeggiante e passare le dune, specie quando in discesa, è davvero difficile, si rischia di cappottare in avanti se non ci si regge alle staffe della sella. Come avranno fatto ad attraversare il deserto in questo modo? Proprio bravi….. . Passiamo 2 ore tra le dune, nel silenzio assoluto e circondati da un mare di sabbia, solo il rumore del vento di tanto in tanto si fa sentire, davvero una bellissima atmosfera. Joussef ci dice che siamo fortunati ad essere lì in questi giorni e non per capodanno in quanto è previsto un massiccio arrivo di turisti …….. questo è un aspetto che non avevo considerato ……. sicuramente il deserto pieno di gente non sarà così affascinate come lo stiamo vivendo noi! Pranziamo in un accampamento con un ottimo pranzo preparato da Joussef e dopo un pochino di pausa ripartiamo per l’accampamento dove dovremo dormire. Arriviamo in una bella oasi e appena “parcheggiati” i cammelli partiamo alla volta di una grande duna dove vedere il tramonto. Sarà il freddo, sarà la stanchezza, ma dopo circa 40 minuti di ascesa mi tocca fermarmi altrimenti rischio un infarto ……..  chissà perché …… devo rinunciare a poche decine di metri dall’arrivo e quindi vedo il tramonto da lì.
Tornati all’accampamento facciamo conoscenza con altre persone che come noi hanno scelto la meta del deserto e dopo mangiato, insieme ai rispettivi cammellieri, ci mettiamo intorno al fuoco a suonare (loro) i jambè.
Dopo un pochino decidiamo di andare a letto super vestiti visto il mega freddo che c’è! (ma il deserto non doveva essere caldo????????)




Continua la prossima settimana ...................