lunedì 15 aprile 2013

DIARIO DI VIAGGIO MAROCCO DEL SUD-DESERTO 4° PARTE

Ecco finalmente la quarta parte del mio diario..... la prossima pubblicazione sarà l'intero diario che nel frattempo ho terminato


29/12  MERCOLEDI’     BIVACCO-NOMADI

Immaginate per un attimo di aprire gli occhi e di trovarvi immersi in una notte bellissima, illuminata dalla Luna e da un tetto fatto di un milione di stelle. Immaginate di essere travolti dalla consapevole emozione di trovarvi in un luogo dove tutto il male che c’è nel mondo diventa secondario perché lì regna la calma. Se riuscirete a realizzare questo pensiero avrete provato solo un decimo di quello che ho provato io in questa giornata, ma andiamo con calma…..
Sveglia presto per vedere il sorgere del sole e scattare qualche foto. La notte è stata fredda, ma eravamo coperti all’inverosimile e quindi è passata bene. Oggi è il giorno clou del nostro giro e non solo perché è il compleanno di Giulia, ma anche perché ci dirigeremo verso il luogo dove staziona una famiglia nomade presso la quale dormiremo. Partenza verso le 9:30 e dopo circa 2H arriviamo al primo bivacco dove ci fermiamo per il pranzo, non prima però di aver scalato una nuova vetta sabbiosa! La duna è molto grande ed alta e con il suo colore rosso è davvero affascinante. Nel frattempo il sole ha scaldato il giorno e quindi decidiamo di salire togliendoci le scarpe, sicuramente si presenterà più faticoso, ma anche più bello….    Sembra di essere al mare!! Da lassù si vede tutto il deserto ed anche i molti che costeggiano il confine di stato distante pochi chilometri. Il silenzio quassù regna in tutto il suo splendore ed allora ci sediamo sulla cresta e ci godiamo il tutto scattandoci qualche foto ricordo. Scendiamo e Jossef ci prepara un ottimo pranzetto e quindi dopo ci rilassiamo, nel bivacco siamo soli e quindi questo angolo di mondo è tutto per noi. Dopo circa 1 ora e mezza ripartiamo alla volta della famiglia nomade e dopo altrettanto tempo arriviamo.




La sabbia ha lasciato il posto ai sassi e qui, ai piedi delle dune vediamo accampate delle famiglie in tende e semplici costruzioni fatte di terra cotta. Ci accoglie il capofamiglia mentre le 3 mogli praticamente scappano… Lui è molto bello con un turbante bianco e con il fare calmo; ci prepara un buon the che beviamo volentieri davanti al fuoco e dopo andiamo a far visita alle altre famiglie vicine. Ci fermiamo presso un’altra famiglia dove conosciamo il capofamiglia e due bambini molto vivaci. Torniamo dai “nostri” nomadi e nel frattempo è apparsa la bambina della famiglia, bellissima, con i suoi occhi neri e curiosi.




Subito si instaura una bella sintonia tra lei e Giulia e giocano insieme alle caprette che scorazzano nei dintorni. Non comunichiamo molto se non tramite la nostra guida , ma sinceramente non sentiamo il bisogno di parlare, gli sguardi valgono molto di più ed in questo momento sono loro a prevalere, belli ed intensi. E’ arrivato il momento della cena preparata dalle mogli e mangiamo tutti insieme attorno al fuoco nello stesso piatto. Questo dividere il cibo in silenzio è veramente un momento molto intimo ed emozionante che non scorderò mai. Terminata la cena beviamo il the ed il “capo” ci insegna come prepararlo sul fuoco  è veramente un’arte e rimango lì a guardarlo mentre con gesti calmi e precisi prepara l’infuso. Verso le 9:30 andiamo a nanna sotto 6 coperte in una stanza con le pareti di terra ed il tetto fatto di mille stelle, ancora emozionati da questa serata intensa e ricca di emozioni.




................Prosegue e finisce nella prossa pubblicazione.................

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